Vademecum del poeta odierno (da 1 a 10)

1. La parola geros in greco indicava sia la vecchiaia sia la pelle del serpente.
2. La vecchiaia non è più un'età letteraria.
3. La regione foveale sottende un angolo visivo di circa 2°. I due gradi di campo visivo della fovea rappresentano pressappoco la decimillesima parte del campo totale dell'occhio.
4. Molti scrivono pensando alla traduzione in inglese.
5. Può riuscire liberatorio riprodurre il già dato mutandone le articolazioni, trasformando la fisionomia della lettera.
6. Nel 1995 la American Psychiatric Association cancellò la voce "ninfomania" dalla IV edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV), riconducendo tuttavia il concetto, insieme all'equivalente maschile noto come satiriasi, entro la più vasta categoria dell'ipersessualità.
7. Ti fa cambiare il modo di vedere una persona quando ti rendi conto che ti ha nascosto delle cose.
8. Nell'italiano di tutti i giorni il circonflesso è utilizzato sempre più raramente, in ambiti redazionali è addirittura sconsigliato, mentre anticamente poteva essere posto su qualsiasi vocale e contrassegnava le forme contratte dovute alla sincope di una sillaba per ragioni metriche.
9. Siamo tutti feriti dentro.
10. Nella ricerca di un luogo geometrico quando si trovano tre punti non allineati non affrettatevi a dire che la curva cercata è un circolo. Niente assomiglia tanto a un circolo quanto due circoli. Niente assomiglia tanto a due circoli quanto una curva algebrica a una chiocciola di Pascal.